Noi siamo stati con alcune famiglie di amici al più grande allevamento d’Europa (e forse del mondo) proprio di asinelli. Ci troviamo all’azienda agrituristica Montebaducco, in provincia di Reggio Emilia.
Come si legge nel loro sito, l’idea di questo luogo è nata da Giuseppe, che fin da giovane aiutava il padre a lavorare nei campi insieme all’asinella Gina con la quale si era instaurato un bellissimo rapporto. Da lì è sempre rimasto l’amore per questi animali fino a chiedere al comune, una ventina di anni dopo, l’autorizzazione per poter allevare e tenere tre asinelli. Da questi primi esemplari ora l’azienda conta oltre 800 asinelli delle razze più svariate, ad oggi 13.
Gli asinelli sono allevati in spazi enormi, nel pieno rispetto del benessere animale e di tutte le norme igienico-sanitarie. Un po’ sono all’interno delle grandi stalle e un po’ in libertà nella vasta distesa dell’azienda. Sono nutriti con prodotti biologici: foraggi di erba medica, fiocchi d’orzo e d’avena che provengono dalla proprietà dell’azienda dove si seguono con grande attenzione e rispetto i metodi dell’agricoltura e della zootecnia biologica.
Come specificato nel loro sito, l’azienda si impegna a difendere la biodiversità. L'azienda e il latte di asina sono certificati biologici dall' ICEA.
L’azienda agrituristica è nata nel 1996 e, grazie all’aiuto degli altri membri della famiglia, vanta oltre all’allevamento vero e proprio anche un ristorante, alcune camere dove è possibile pernottare e un punto vendita di prodotti alimentari e cosmetici a base di latte d’asina.
In tempi normali sono previsti orari di visita all’azienda ma con le restrizioni l’accesso è consentito solo su prenotazione e agli ospiti che si fermano a pranzare o a dormire.
Consiglio comunque prima di effettuare la visita di consultare il loro sito per essere sempre aggiornati su tutto: https://www.montebaducco.it/
La visita
Questa è stata la prima rimpatriata tra amici dopo le chiusure forzate e quindi la giornata partiva con grande entusiasmo. Siamo arrivati nella tarda mattinata dopo circa un’oretta di viaggio e appena parcheggiata la macchina nell’ampio posteggio dell’agriturismo i bambini si sono fiondato nel parco giochi a disposizione dei clienti.
Il parco giochi vede scivoli, altalene ed è posto su una collinetta sulla quale viene spontaneo lasciarsi rotolare giù tra le risate generali.
Per il pranzo ci siamo spostati in un bello spazio all’esterno, allestito con gazebi per riparare dal sole. Siamo stati accolti da piante di limone a rallegrare l’ambiente e dalle particolari decorazioni a parete create con materiali e oggetti legati alla vita contadina è famigliare: stoviglie, chiodi, tenaglie, falcetti, ferri di cavallo, formine per budini, frullini, forbici e molto altro.
Cibo buonissimo e legato alle tradizioni del territorio: gnocco fritto con affettati, erbazzone, tortelli ricotta e spinaci, tagliatelle al ragù, arrosti e stracotto d’asino oltre alle squisite torte. A tutto questo si accompagna l’estrema gentilezza e disponibilità del personale.
Finito il pranzo abbiamo visitato l’azienda. Come dicevo si estende su una superficie davvero vasta…lasciati alle spalle gli edifici si incontra tutta la zona delle stalle dove troviamo già tantissimi asinelli qui ospitati.
Si prosegue poi verso la campagna dove il paesaggio ricorda quello di certe zone della Toscana come la Val d’Orcia…un ambiente collinare sui colori del giallo e del verde con balle di fieno poste sui campi ad asciugare e campi di grano ancora da sfalciare. In tutto ciò troviamo tantissime aree dove gli asinelli sono liberi di muoversi e correre. Non vi dico quanti cuccioli di asinello abbiamo incontrato in questa area.
Si può quindi passeggiare su per le colline, oppure prendere la direzione del bosco o ancora in direzione di un laghetto che noi abbiamo visto dall’alto.
Commenti
Posta un commento