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A spasso per Verona sulle tracce di Romeo e Giulietta

O Romeo, Romeo...perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre; e rifiuta il tuo nome: o, se non vuoi, legati solo in giuramento all'amor mio, ed io non sarò più una Capuleti.

Una delle dichiarazioni d'amore più celebri della storia della letteratura. Due personaggi che non hanno bisogno di presentazione: Romeo e Giulietta. Una città sullo sfondo: Verona.

Oggi vi racconto la nostra esplorazione di Verona sulle tracce di Romeo e Giulietta con le 8 tappe + 1 da non perdere per rivivere la famosa e tragica storia d'amore di William Shakespeare.

1) Casa di Giulietta

Il nostro percorso non può che partire dalla Casa di Giulietta, al civico 23 di Via Cappello. La casa non affaccia direttamente sulla via, ma per raggiungere il cortile di ingresso bisogna passare per un breve andito spesso affollato dai numerosi turisti che fanno tappa in questo luogo per una visita alla casa o anche solo per uno scatto. Attorno negozietti che vendono lucchetti e altri oggetti simbolo dell'amore. 


Elemento chiave del cortile è il celebre balcone che rimanda alla scena in cui Romeo e Giulietta si dichiarano amore. Nel cortile è anche presente una statua di Giulietta. Sapete che secondo la tradizione se si tocca il cuore di Giulietta si realizzeranno i propri desideri d'amore?


L'edificio è del XIII secolo, restaurato negli anni Trenta del Novecento su ispirazione delle atmosfere medievale e dei quadri di Hayez.

La visita agli ambienti interni è a pagamento. Qui sono esposti reperti che si legano alla storia dei due innamorati. Troveremo ad esempio un busto di William Shakespeare, la statua originale di Giulietta sostituita nell'esterno da una copia, una riproduzione degli abiti dell'epoca nonché il letto usato nel celebre film Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli. L'attrazione principale di questa visita è il potersi affacciare dal balcone come una novella Giulietta. Una curiosità: in origine sulla facciata che da sul cortile era presente una semplice ringhiera; il balcone fu aggiunto proprio in occasione dei restauri degli anni Trenta usando resti marmorei del XIV secolo.



2) Piazza dei Signori

Piazza dei Signori, conosciuta anche come Piazza Dante, è una delle piazze principali di Verona, centro della vita politica, amministrativa e di rappresentanza fin dall'epoca medievale. Deve il suo secondo nome alla presenza di una statua di Dante Alighieri realizzata da Ugo Zannoni nel 1865. Su di essa si affacciano alcuni dei principali palazzi veronesi come il Palazzo della Ragione, il palazzo del Podestà e la Loggia del Consiglio


La inseriamo nel nostro tour sulle tracce di Romeo e Giulietta perché fu qui che Bartolomeo della Scala bandisce Romeo da Verona, mandandolo in esilio a Mantova. In realtà nel libro non viene citato il luogo esatto, ma l'ambientazione della scena in questa piazza è ormai un punto fermo nella tradizione. 


3) Arche Scaligere

Situate a breve distanza da Piazza dei Signori, le Arche Scaligere sono un grande monumento funebre della famiglia degli Scaligeri. Realizzate in stile gotico in queste arche, o tombe, trovano riposo importanti personaggi di questa casata, come Cangrande, principale esponente.
Secondo la tradizione è qui che Giulietta avrebbe pensato alla sua finta morte.


4) Casa di Romeo

Altra tappa del nostro tour è la Casa di Romeo, situata a brevissima distanza dalle Arche Scaligere e individuata da una targa posta all'esterno a ricordare il leggendario proprietario. La casa non è visitabile in quanto di proprietà privata, ma l'edificio è davvero caratteristico quasi a ricordare un piccolo castello nelle sue fattezze con un muro merlato sul quale si apre un portone di ingresso ad arco.

5) Volto Barbaro

Nei pressi di Piazza delle Erbe troviamo il Volto Barbaro, un tempo vicolo stretto e buio che fu spesso teatro di scontri tra famiglie come ricorda anche una targa qui apposta che dice "Mastino I della Scala eletto Podestà nel 1259 Capitano del Popolo nel 1261 cadde ucciso a tradimento per odio privato li 26 ottobre 1277 presso questo volto". Secondo la tradizione fu il luogo in cui Tebaldo, cugino di Giulietta, uccise Mercuzio, amico di Romeo.

6) Porta dei Borsari


Porta Borsari costituisce una delle tante testimonianze di epoca romana che oggi troviamo a Verona. Si trattava infatti di una delle porte principali che si aprivano lungo le mura della città. Da un lato si è persa completamente la decorazione che invece si conserva dall'altra parte, costituendo un luogo molto caratteristico e imperdibile in una visita di Verona. 


Secondo la leggenda, fu qui che Romeo, dopo l'uccisione di Mercuzio, inseguì Tebaldo ferendolo a morte e condannandosi quindi all'esilio con questo atto. A ricordare questi tragici avvenimenti è una formella, accanto alla porta, con l'iscrizione
 "Romeo uccide Tebaldo per vendicare la morte di Mercuzio". 

7) Tomba di Giulietta

In quello che un tempo era il monastero di San Francesco al Corso troviamo oggi la Tomba di Giulietta, la cui visita si inserisce nel percorso del Museo degli Affreschi, dedicato allo storico e critico d'arte Giovanni Battista Cavalcaselle. Si tratta di un museo che raccoglie affreschi realizzati tra il X ed il XVI secolo provenienti da importanti edifici religiosi e abitazioni private veronesi (e non solo) staccati a fini conservativi. Il museo è stata una vera sorpresa: gli affreschi esposti sono davvero stupendi e la storia che di essi viene raccontata, rende tuto ancora più interessante. Vi consiglio di inserire questa meta in un vostro tour della città. 
Per raggiungere la tomba di Giulietta bisogna percorrere l'antico chiostro del convento. Il pozzo centrale, il glicine in fiore, i vari rampicanti e le piante centenarie danno davvero l'idea di un luogo paradisiaco dal quale non sarei più uscita. 


La Tomba di Giulietta si trova nella cripta sotterranea. Attraverso una scala in pietra si raggiunge un primo ambiente in cui subito si viene investiti, nonostante le mascherine, dall'odore di muffa e chiuso tipico di questi ambienti sotterranei. nella seconda stanza, di dimensioni più ridotte, è collocato un sarcofago scoperchiato in marmo rosso di Verona che secondo la tradizione sarebbe appunto stato di Giulietta Capuleti. La tomba, nonostante alcune
 vicissitudini,  divenne con il tempo molto famosa e addirittura si trasformò in meta di pellegrinaggi, anche di illustri personaggi come Lord Byron. 


8) Piazza Bra


Il nostro tour di Verona sulle tracce di Romeo e Giulietta si conclude in Piazza Bra. S
ui Portoni della Brà, proprio di fianco all'ingresso del Museo Lapidario Maffeiano, troviamo un busto di Shakespeare con una targa che così riporta (anche in inglese): “Non esiste mondo fuor dalle mura di Verona: ma solo purgatorio, tortura, inferno. Chi è bandito di qui, è bandito dal mondo e l'esilio dal mondo è morte...”. Si tratta della frase recitata da Romeo nell'atto III scena III, prima della sua partenza.


All'inizio del racconto vi parlavo di 8 +1 tappe perché
 potremmo considerare una nona sosta, pur solo simbolica in quanto il luogo non esiste più. Secondo la leggenda, in Via Luigi Porto 6, si troverebbe il luogo di sepoltura di Romeo. Essendo stato esiliato Romeo non poteva essere sepolto all'interno delle mura cittadine, ma questo punto rimane molto vicino alla tomba di Giulietta, riunendo quindi i due giovani anche nell'eterno riposo. 

Si conclude così questa esplorazione di Verona seguendo le vicende dei due giovai e sfortunati amanti di cui ci racconta Shakespeare. Al di là del credere o meno alla loro esistenza e al legare i luoghi alle vicende della tragedia shakespeariana, questo tour permette di visitare e scoprire i principali luoghi di Verona e anche di conoscere alcune mete più insolite. 

Prima di lasciarvi vi racconto un'ultima curiosità. Nei giardini che conducono all'ingresso della Tomba di Giulietta e del Museo degli Affreschi è presente una statua che ci racconta della storia di Liang Shanbo e Zhu Yingtai. Come indicato nella targa a corredo dell'opera scultorea "La storia d'amore fra Liang-Zhu è una delle quattro legende più famose della Cina, è nata nella città di Ningbo ed è reputato "Romeo e Giulietta di oriente". 



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