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Una gita a Gardone Riviera: una delle più eleganti località del Garda

Gardone Riviera è una delle più eleganti località del Lago di Garda e fa parte de “I Borghi più Belli d’Italia” oltre ad avere ricevuto il riconoscimento della bandiera arancione dal Touring Club. Situata sulla sponda bresciana del lago, all'inizio della Riviera dei Limoni, è principalmente associata alla figura di Gabriele D'Annunzio che ha stabilito qui la sua residenza dal 1921 fino alla sua morte: il Vittoriale degli Italiani, meta immancabile in una gita a Gardone Riviera. Il borgo, pur non essendo molto grande, offre però molte altre attrattive per trascorrere una bella giornata sul lago o anche per un soggiorno di più giorni, con un patrimonio artistico, ambientale e turistico adatto a soddisfare tutti i gusti, tra cultura, sport e natura.


Un po' di storia

I primi insediamenti in questa area risalgono già all'età del bronzo, come dimostrano alcuni reperti rinvenuti durante degli scavi archeologici. La presenza più importante è però quella dei longobardi, come testimoniato da una cappella, ritrovata a Gardone Sopra, dedicata a San Michele, l'arcangelo caro a questa popolazione. Lo stesso nome della località sembra essere di origine longobarda: deriva dal germanico warda (“luogo di guardia”) o dal tardo latino garda. 
In periodo medievale, la zona passò sotto il controllo del vescovo di Brescia, entrando a far parte della Magnifica Patria, una sorta di realtà che riuniva i comuni rivieraschi del Garda bresciano. 
A partire dal 1521, il territorio di Gardone Riviera entrò a far parte dei territori Veneziani, mantenendo comunque le condizioni di privilegio rispetto al resto del territorio bresciano di cui godeva la Magnifica Patria.

Un primo cambiamento avvenne nei primissimi anni del Settecento, durante la guerra di successione spagnola, quando tutta la zona del lago venne invasa dagli eserciti in campo: prima dagli imperiali e poi dai franco-spagnoli. Dopo la pace avvenuta nel 1714 Gardone visse circa un secolo di tranquillità, fino a quando nel 1797, dopo essersi rifiutata di ribellarsi a Venezia, con Salò e gli altri comuni della Riviera, venne saccheggiata dalle truppe francesi di Napoleone Bonaparte. La Riviera di Salò passò quindi alle dipendenze di Desenzano e venne aggregata alla Repubblica Cisalpina fino a quando nel 1815 passò sotto il dominio dell'Austria nel Regno Lombardo Veneto. Annessa al Regno di Sardegna nel 1859, diviene italiana nel 1861.

La fortuna del borgo dal punto di vista turistico è da legare in particolar modo alla figura dell'austriaco Luigi Wimmer. Ritiratosi a Gardone per curare i polmoni, si innamora di questo piccolo borgo che inizia a far conoscere ai suoi compatrioti, portando alla costruzione dell'attuale Grand Hotel, luogo prediletto per le vacanze dei tanti ospiti russi ed europei che 
soggiorneranno nel borgo. Proprio questa influenza portò alla comparsa di altre strutture destinate all'ospitalità: hotel, pensioni, locande, con un forte impulso allo sviluppo turistico che coinvolse l'intera riviera e che portò alla costruzione di bellissime dimore da parte di austriaci e tedeschi in particolare nel periodo della Belle Epoque. 
La prima guerra mondiale pone termine all’interesse straniero fino a quando nel 1921 Gabriele D’Annunzio acquista la tenuta del Cargnacco dei Wimmer, trasformandola nel Vittoriale degli italiani, sotto la guida dell'architetto Gian Carlo Maroni. Ricomincia quindi un periodo di nuovo interesse con gli alberghi che passano sotto la guida di italiani, continuando comunque a richiamare la clientela austriaca e tedesca.

La seconda guerra mondiale e l'istituzione nel 1943 della Repubblica Sociale Italiana, sotto controllo nazista, influisce notevolmente sulla vita d questo luogo che diviene sede di ospedali militari e convalescenziari tedeschi, nonché ambasciate. Per una ripresa del turismo occorre attendere il secondo dopoguerra, soprattutto dopo il soggiorno di Winston Churchill al Grand Hotel Gardone Riviera, che riporta in auge la località, soprattutto agli occhi dei turisti stranieri.


Il Vittoriale degli Italiani

Il monumento più famoso di tutto Gardone Riviera è senza dubbio il Vittoriale degli Italiani, il complesso creato da Gabriele d’Annunzio sulle sponde del lago di Garda. Questo luogo è allo stesso tempo casa del sommo poeta, monumento alla Vittoria dell’Italia nella Grande Guerra oltre a essere un'oasi naturale con viste mozzafiato sul lago di Garda (qui il racconto della visita al Vittoriale).

In una gita a Gardone Riviera la visita del Vittoriale è d'obbligo per almeno tre motivi:
- l'esplorazione dei vari musei presenti nel parco permette di conoscere il poeta Gabriele D'Annunzio, sue idee politiche e, va detto, le sue manie di grandezza;
- la visita alla Prioria non può che destare fascino e un insieme di emozioni indescrivibili con passaggi tra ambienti molto diversi tra loro che suscitano stupore e persino, a tratti, inquietudine;
- che possa stare simpatico o meno il personaggio, il luogo ha una valenza storica molto forte e merita per gli elementi insoliti che troveremo in esso ospitato.



Cosa vedere a Gardone Riviera

Passeggiare per Gardone riserva molte sorprese e soprattutto suggestivi panorami. In prossimità dell'ingresso del Vittoriale degli Italiani e quindi nella frazione di Gardone Sopra troviamo la chiesa di San Nicolò da Bari, in stile barocco e raggiungibile con una breve scalinata. Davvero incantevole è la vista di questa chiesa con il lago sullo sfondo che si può scorgere in più punti durante il percorso di visita del Vittoriale. L'interno è arricchito da affreschi e stucchi, con alcune testimonianze di dipinti di epoca precedente. Questa chiesa fu eretta su un edificio preesistente risalente al 1391 come riporta l’iscrizione sulla porta di ingresso. Di questa epoca rimangono il bellissimo campanile e la cappella attigua. L'abside è rivolta in direzione del lago ed è circondata da una caratteristica balconata, da cui si gode una romantica vista sul lago. 



Gardone Sopra costituisce la parte più antica di Gardone. Consiglio una breve passeggiata in questa parte del borgo caratterizzato da vicoli molto suggestivi.

Scendendo verso il lungolago si incontra un altro luogo che merita una visita, il Giardino Botanico Fondazione André Heller (o Giardino Heller – Hruska). Questo luogo fu originariamente creato da Arturo Hruska, medico e botanico che raccolse nei suoi viaggi e spedizioni moltissime specie di piante. Il progetto fu poi portato avanti dall'artista austriaco Andrè Heller, che arricchì il luogo non solo di ulteriori specie botaniche, ma soprattutto di opere d'arte. Si tratta di un luogo davvero magico e incantevole in cui arte e natura creano un connubio perfetto. Passeggiando in mezzo a boschetti di bambù, a piante e fiori rari provenienti da tutto il mondo, si incontrano opere di Roy Lichtenstein, Keith Haring e Mimmo Paladino, per citarne alcuni. Caratteristici i giardini giapponesi, arricchiti da stagni e ponticelli e la zona rocciosa, con gole e ruscelli e tipiche piante di montagna.

(Per informazioni: http://www.hellergarden.com/it/)

Continuando la passeggiata verso il lungolago si incontra la piccola Chiesa della Natività di Maria, caratterizzata dal colore bianco delle sue facciate. Costruita nel Settecento, vede in facciata un piccolo portico sorretto da quattro colonne che nasconde il portone d'ingresso, sopra il quale si apre un bellissimo rosone. A sovrastare il tutto una croce affiancata da due pinnacoli laterali. Il fianco che si affaccia sulla strada è arricchito dal campanile dove si possono scorgere le campane. 

Scendendo ancora si arriva a Piazza Marconi, centro del paese di Gardone Riviera, dove la passeggiata lungo il lago, la suggestiva vista sul lago, i localini e i negozietti rendono davvero piacevole la permanenza. La piazza è caratterizzata da un lungo porticato giallo che corre su tre lati lasciando invece la vista sul lago sul quarto lato. Il tutto è reso ancora più piacevole dalla presenza di due grandi alberi posti al centro della piazza e dalle tante fioriere disposte lungo le scalinate. 


Non si può non percorrere un tratto del
Lungolago intitolato a Gabriele d’Annunzio. La passeggiata risulta molto appagante non solo per l'incredibile vista sul lago e l'isola di Garda, ma anche per la presenza di numerosi alberi che creano una piacevole penombra anche nei mesi estivi, il tutto accompagnato dal profumo di aranci e rose. Mentre la zona dove sorge il Vittoriale costituisce la frazione di Gardone Sopra, qui ci troviamo a Gardone Sotto, un'area un tempo costituita da poche case di pescatori e oggi appunto vero centro della vita cittadina. 
Dal lungolago si apre la vista sull'isola di Garda e su gran parte del lago; su di esso si affacciano bellissimi palazzi che hanno reso famosa e celebre questa località. Il Grand Hotel, costruito nel 1875 dall’austriaco Luigi Wimmer, e Villa Alba, una monumentale villa in stile neoclassico, costruita dall’architetto Shafer per omaggiare le necropoli di Atene e caratterizzata da una scenografica scalinata. Di fronte, la torre-belvedere di San Marco, trasformata da Gabriele D’Annunzio nel 1925 in stile veneziano-militare.





Cose da fare

Oltre alla passeggiata sul lungolago e alla visita dei luoghi fin qui elencati, non mancano le cose da fare a Gardone Riviera e nei dintorni. In alcune stagioni è anche attivo un trenino turistico che collega Gardone Sotto a Gardone Sopra permettendo così di raggiungere le due frazioni in breve tempo e nello stesso tempo arricchendo la gita di un giro panoramico molto divertente.
 
Dal lungolago di Gardone Riviera parte il battello che porta in pochi minuti sulle principali località del lago situate sulla sponda bresciana, veronese e trentina, come Malcesine, Desenzano, Riva, Torri del Benaco e Bardolino. Questi e molti altri sono borghi davvero caratteristici piacevoli anche solo per una passeggiata. 

Per gli sportivi il lago riserva moltissime attività come vela, free climbing e ciclocross tra le colline che si affacciano sul lago.


Dove mangiare

Di certo a Gardone Riviera non mancano i luoghi in cui fermarsi per pranzo, da semplici bar per un panino o una bruschetta a ristoranti e locande dove assaggiare specialità del terriotorio, pizzerie o osterie. Troviamo alcuni bar e ristoranti a Gardone Sopra, in prossimità del Vittoriale, oppure lungo le vie del paese scendendo verso il lungolago, ricco di localini dove potersi fermare ammirando al contempo la vista sul lago e il panorama circostante.

Dove parcheggiare

In base a quello che sarà il programma della vostra giornata ci sono più scelte. Nei pressi del Vittoriale è presente una grande parcheggio a pagamento, “Oliveto del Vittoriale”.
In alternativa, nel paese di Gardone Riviera si possono trovare diversi parcheggi a pagamento.

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